venerdì 23 novembre 2012

intervista al cicloeroico Piergiorgio Saletti.

                               
Piergiorgio è colui che ci ha mostrato le 2 meravigliose Legnano e la bellissima Lygie.

DOVE HAI TROVATO QUESTE 3 bICI?
1 La Lygie..1985, mi viene l'idea di costruirmi una bici col cambio a leve...Vecchio meccanico di Monfalcone (Go) Ha un telaio, forcella della Lygie, io, quanto vuole? Te lo regalo, basta che fai su la bici...tre mesi di lavoro...Fatto

2 Legnano cambio a leve, 1990..Il mio idolo è e resta Gino Bartali..voglio rifare le bici come quelle che han vinto il tour de France 1938 e 1948. Fuori dal cantiere navale di Monfalcone, ore 17,00 escono gli operai, vedo la bici, colore blu opera viva navale...Lo inchiodo e gli chiedo se mi vende la bici....Risposta " Se me ne dai un'altra te la dò...Detto, fatto...Gli ho dato una bici e mi son portato a casa telaio, mozzi, movimento recuperati ottimamente. I rimanenti pezzi trovati in giro quando i vecchi meccanici buttavano via pezzi che ora paghi uno sproposito.
3 Legnano cambio Vittoria - margh., 1990. Tovato il telaio in ferrovecchio un dì che mi son dedicato alla ricerca di ferrivecchi, appunto...Mod. 54 con una brutta sorpresa....Tolto l'oliatore e tappato a saldatura il buco..(Incazzatissimo). Costo di telaio, forcella e pedivelle col movimento centrale una birra da litro..Pronte in bagagliaio dell'auto, of course! Il resto dei pezzi come per la Legnano a leve...Quando i mercatini neanche esistevano. 

COSA TI DICONO LE PERSONE QUANDO UTILIZZI QUESTE BICICLETTE (e se non sbaglio le usi quotidialmente) ?
 
Quando vado in giro è tutto un fiorir, oggi, di sguardi stupiti. Ieri, invece, compassionevoli....L'invidia, una brutta bestiaccia....chi cerca, trova....Però il vecchietto che mi segue per 5 km zitto zitto dietro la Legnano Vittoria e che, finalmente, mi ferma sul piazzale del Sacrario di Redipuglia e, guardando la bici mi fà: Splendida! Me ne regalò una mio papà, e una larima gli scende, uguale nel 1940! Siam rimasti amici, purtroppo è a pedalar con Gino e Fausto da due anni. 
QUANDO TI SEI AVVICINATO ALLE BICI D?EPOCA O ''VINTAGE''?
 
La passione per il vintage in bici l'ho sempre avuta anche perchè mio papà ha corso dal 1946 al 1951 con una squadra di Arbizzano Valpolicella, (Vr) di cui non ricordo il nome, con una bici Arbos dal '46 al '48, e con una Frejus dal '48 al '51. Odiava il cambio a leve e da questo, forse, è nata la mia passione per questo tipo di bici...Poi son come le ciliegie, una tira l'altra...Poi, nel 1970 ho cominciato a correre anch'io, discretamente bene, e tra un manubrio ed una sella.....Ma nel 1989 conosco Gino Bartali...10 minuti ed eravamo in giro per gli affari nostri a parlar di classifiche, di tour, di giri......meraviglioso e GRANDE ricordo di un' uomo stupendo.

QUALE CICLISMO PREFERISCI,QUELLO MODERNO O QUELLO ANTICO O ''EROICO''?
 
Preferisco il ciclismo antico perchè era meno sofisticato di quello odierno...Caffeina e stricnina eran le bombe, il cibo, molto approssimativo per un corridore, ma , come diceva il mio papà, si mangiava! Oggi vedo un ciclismo corrotto e per nulla spettacolare, un trasferimento di bici e uomini da quì a lì e volatona finale....I filmati di Gino e Fausto che ho mi fan venire le lacrime agli occhi...
COSA NE PENSI DEI GIOVANI (se ce ne sono) CHE SI AVVICINANO ALLE BICICLETTE D'EPOCA? 
 
Se intendi, giovani che si accostano al ciclismo vintage....MOLTO BENE! La memoria non si perderà
Giovani fino a vent'anni pochissimi. E' meramente, purtroppo, una questione economica. Tra venti e trent'anni, pochi, non si conosce la storia del ciclismo. Da trenta a ottanta TANTISSIMI, vuoi per la passione trascinatasi dietro da tutta la vita, vuoi per una consolidata tranquillità economica. 
MA LE TUE BICI LE RIPARI AUTONOMAMENTE?
 
Le mie bici le smonto, rimonto e manutengo tutto da me. Me fidet minga..
COSA NE PENSI DEL BLOG?
 
Il blog l'ho visto, per un ragazzo della tua età è veramente notevole e ti faccio i miei più sentiti complimenti.

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